Tour de France 2024, tripletta anche per Jasper Philipsen!

La terza settimana del Tour de France 2024 riparte nel segno di Jasper Philipsen. Perfettamente lanciato da Mathieu van der Poel, il belga si impone nettamente a Nimes, conquistando così la sua terza tappa in questa edizione. Condizionata da una caduta nel finale, nella quale è rimasto coinvolto anche Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), la volata ha visto la Alpecin – Deceuninck dominare la scena con gli avversari che non hanno potuto fare niente, se non lottare per la seconda posizione, andata a Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), partito dalla ruota del vincitore, mentre a chiudere il podio è stato Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling).

Ovviamente, invariata la generale, nella quale Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha sempre un margine di 3’09” su Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) e 5’19” su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step).

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Lo scatto di Stefan Kung (Groupama-FDJ) sin dal chilometro zero è una illusione perché lo svizzero viene sostanzialmente lasciato solo. Non basta infatti l’accelerazione di Sandy Dujardin (TotalEnergies) per convincerlo a proseguire l’azione. Lo svizzero si ferma così subito a bordo strada, mentre il francese prosegue per un po’ quasi senza pedalare per essere ripreso da un gruppo che prosegue quasi di malavoglia. Poco più avanti è Kevin Geniets (Groupama-FDJ) a lanciare un nuovo tentativo, ma stavolta sono in troppi a seguirlo e il gruppo va subito a chiudere. Nessuno ci riprova più, con il gruppo che procede senza scossoni fino al traguardo volante, dopo 96 chilometri di gara.

Qui ad imporsi è Bryan Coquard (Cofidis), superando Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), mentre Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) passa in quarta posizione, concedendo quattro punti al belga. Subito dopo il passaggio si muovo Thomas Gachignard (TotalEnergies) e il gruppo è ben felice di lasciarlo andare. Controllato da Alpecin – Deceuninck e Team Jayco – AlUla, il plotone concede un massimo di 2’30” prima di cominciare la sua rimonta senza forzare. Il distacco resta abbastanza stabile fino a 40 chilometri dalla conclusione, quando il gruppo si preparare ad affrontare un cambio di direzione potenzialmente propiziatorio per eventuali ventagli.

Il francese viene così ripreso proprio quando il gruppo, a 25 chilometri dal traguardo, affronta la curva a U temuta dai direttori sportivi, ma si capisce presto che il vento non basta a fare la differenza e il ritmo cala nuovamente. Da quel momento gli uomini di classifica restano comunque davanti per monitorare la situazione, anche se l’andatura resta blanda sostanzialmente fino a dieci chilometri dalla conclusione, quando le formazioni dei velocisti spingono con più decisione sui pedali per organizzare i propri treni.

Complici alcune rotonde aumenta anche il nervosismo e a farne le conseguenze è Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) che cade nel finale proprio in un restringimento dovuto a questa amata/odiata soluzione per la viabilità. La volata a quel punto è ormai imminente ed è la Alpecin – Deceuninck a trovare i tempi giusti, con una manovra perfetta di Robbe Ghys che porta in testa Mathieu van der Poel all’ultima curva. Il campione del mondo lancia così il suo velocista partendo ai 300 metri e a Jasper Philipsen non resta che l’ultimo scatto, esercizio nel quale si dimostra imprendibile oggi. Dalla sua scia parte Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), che tuttavia non può fare altro che seguirlo e chiudere secondo, resistendo al ritorno di Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling), così come nulla possono Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike), che chiudono la Top5 di giornata.

Risultato Tappa 16 Tour de France 2024

Classifiche Tour de France 2024

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